MARCO BERTIN

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FACCIA A FACCIA 

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Marco Bertin (Verona 1954) inizia a esporre a sedici anni come pittore surrealista. Dopo studi artistici, di giornalismo e di antropologia culturale, abbandona la pittura per dedicarsi all’arte concettuale. Tra il 1975 e il 1980 realizza opere di land art e performance di body art e per documentare i propri interventi inizia a usare lo strumento fotografico e a interessarsi alla fotografia artistica, alla storia della fotografia e al linguaggio dei grandi maestri dell’obiettivo. Insegna all’Accademia di Belle Arti e inizia la sua ricerca fotografica personale. 

Dopo oltre vent’anni di attività, durante i quali realizza vari libri e numerose pubblicazioni con mostre in tutta Europa, Bertin ritorna all’arte contemporanea e inizia a realizzare opere fotografiche di grandi dimensioni, dichiarando:”Le mie immagini non sono documentazione di un’azione, ma opere in se stesse”. E così presenta Faccia a faccia, una delle sue ironiche serie di immagini concettuali: “Per comunicare con l’altro, non c’è posizionamento migliore che stargli di fronte”.